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I formati di file per la stampa

Di Steffen Andersen · 10. Aprile 2020

Quando lavoriamo con la stampa sugli imballaggi e, in particolare, quando stiamo creando il design per qualche compagnia, una delle cose che confondono di più i nostri clienti è il tipo di formato di file da inviarci e la risoluzione del logo/disegno.

Quando ho iniziato a lavorare nel settore della stampa pensavo spesso: “Non possiamo semplicemente prendere il loro logo dal sito del cliente, se non riceviamo il file?” Ciò ha portato a un paio di stampe di bassa qualità o comunque non belle come avrebbero potuto essere. Significa che i progetti, di grafica e poi di stampa, possono effettivamente essere condannati dall’inizio, se i file ricevuti dai nostri clienti non hanno la giusta risoluzione. Di seguito, in questo articolo, ci sono le informazioni necessarie a comprendere meglio i file raster e vettoriali e come la risoluzione delle immagini influenza la qualità del prodotto.

Qual’è la differenza tra i file Raster e Vettoriali?

Grafica in vettoriale

La grafica vettoriale è una grafica definita da linee e poligoni basati su formule matematiche. La grafica vettoriale è realizzata con forme primitive e geometriche, quindi è più facile rappresentare strutture grafiche e disegni. In generale, la maggior parte degli elementi grafici sono realizzati in formati vettoriali mentre le immagini sono grafiche raster.

I formati di file con grafica vettoriale sono i formati grafici SVG, EPS, PDF o AI. I file vettoriali non hanno bisogno di memorizzare molti pixel, spesso non sono più grandi di un kilobyte, mentre altri file come PNG o JPG possono essere davvero pesanti in kilobyte a causa dei molti pixel nell’immagine.

Uno dei principali vantaggi dei file con grafica vettoriale, è che sono facili e veloci da ridimensionare, potendo cambiare le dimensioni in misure più grandi o più piccole senza perdere la qualità dell’immagine/logo. Le immagini in formato vettoriale sono generalmente più versatili e più facili da usare, per le loro impostazioni grafiche, rispetto ad un file raster. Un’immagine raster sarà molto più pesante, a parità di qualità, di un file in formato vettoriale. Questo è anche il motivo per cui la grafica professionale ha sempre salvato loghi, icone e altri elementi grafici essenziali come file vettoriali.

Immagini raster

La grafica raster è anche chiamata bitmap. Per bitmap intendiamo una griglia di singoli pixel (punti di colore) che compongono un’immagine collettivamente. La grafica raster viene utilizzata principalmente per archiviare immagini scattate con fotocamere o schermate dal telefono. I formati di file utilizzati principalmente, per la grafica raster, sono i formati grafici JPEG, GIF, PNG, TIFF, BMP.

La qualità delle immagini raster dipende dalla risoluzione dell’immagine. Ciò significa che l’immagine raster viene visualizzata con una risoluzione specifica. La risoluzione nella grafica raster definita da “dpi” (punti per pollice). Ciò significa semplicemente che maggiore è il dpi, migliore sarà la risoluzione dell’immagine raster.

Poiché le immagini raster vengono visualizzate con una risoluzione specifica, non possono essere ridimensionate senza che la risoluzione venga ridotta drasticamente. Se le immagini raster vengono allungate per adattarsi a uno spazio, i pixel diventano visibili. Le immagini raster dovrebbero idealmente essere salvate delle dimensioni esatte, in modo da non modificare i pixel e che le immagini, di conseguenza, non perdano in definizione.

La risoluzione dei materiali di stampa

In realtà entrambi i formati possono essere utilizzati per la stampa, ma se si dispone solo di un file raster a bassa risoluzione la qualità della stampa può risentirne.

I file vettoriali possono essere utilizzati, per la stampa, indipendentemente dalla risoluzione, poiché possono essere ridimensionati senza compromettere la risoluzione della grafica. La grafica raster è un’altra storia.

Per determinare se l’immagine raster ha una risoluzione adatta per la stampa, dobbiamo controllare la densità dei pixel (dpi). Se le immagini raster dovessero essere utilizzate per le pagine Web, la risoluzione ottimale sarebbe compresa tra 72-100 dpi. La grafica raster viene in genere visualizzata a 72 dpi, una densità di pixel piuttosto bassa. Alcuni file raster possono avere una densità di pixel maggiore, ma la maggior parte dei monitor è in grado di mostrare solo una risoluzione di 100 dpi.

Se invece l’immagine raster dovesse essere utilizzata per scopi di stampa, ad esempio bicchieri di carta o coppe gelato, il dpi dovrebbe essere almeno 300 dpi, una densità di pixel molto più alta rispetto a quella visualizzata dal web. Il motivo principale di ciò è perché questo dpi può essere, leggermente, ridimensionato senza che la qualità della grafica ne risenta molto.

Per ottenere una stampa di qualità, la soluzione perfetta sarebbe quella di realizzare la grafica in una versione vettoriale, altrimenti dovresti creare una grafica raster con la dimensione esatta del modello di stampa e almeno 300 dpi.

I diversi formati di file – E il loro utilizzo principale

Di seguito esamineremo, solo alcuni, dei formati di file più utilizzati e per cosa, questi, vengono utilizzati principalmente. Cercheremo di capire a fondo se c’è qualcosa di cui è fondamentale essere a conoscenza, quando li usi per scopi di stampa.

Formati raster più comuni

.JPEG

JPEG è il formato di file, più comunemente utilizzato per le immagini raster, in particolare per la visualizzazione di immagini sul Web. I formati JPEG possono essere ottimizzati e il dpi può essere scelto, quando si salva l’immagine da programmi come Photoshop, per esempio. Un’immagine JPEG ha sempre la forma di un quadrato o di un rettangolo con uno sfondo pieno. Sono utilizzati principalmente per le foto sui siti Web.

.PNG

PNG è anche un formato grafico raster. La principale differenza tra un’immagine PNG e una JPEG è che un’immagine PNG può avere uno sfondo trasparente. In generale, le immagini PNG hanno una risoluzione maggiore. Le immagini PNG vengono utilizzate principalmente per loghi, icone o altre immagini visualizzate su uno sfondo trasparente.

.GIF

GIF è la terza immagine raster più utilizzata. Normalmente conosci il formato gif, perché è in grado di salvare più immagini nella stessa immagine, queste formeranno un piccolo video, chiamato GIF. È possibile creare una GIF con un massimo di 256 colori RGB nell’immagine, minori sono i colori utilizzati nell’immagine, minore è la dimensione del file. Il formato GIF viene utilizzato principalmente per una grafica web che sia semplice.

Formati raster alternativi

.BMP

BMP è l’abbreviazione di Bitmap picture, è un formato grafico raster. Questo formato viene utilizzato, principalmente,quando è necessario mostrare più colori rispetto a formati come GIF, JPEG e PNG. Il formato del file può anche comprendere aree trasparenti nell’immagine. Questo formato non è comunemente usato, perché le dimensioni del file sono davvero pesanti, anche quando la risoluzione non è particolarmente elevata.

.TIFF

TIFF è il formato grafico raster che normalmente, ha la risoluzione più alta, il che rende il file di grandi dimensioni. La grafica TIFF non perde in qualità e viene normalmente utilizzata per salvare i file di stampa in questo formato.

Formati vettoriali

.PDF

Il PDF viene normalmente utilizzato come file vettoriale, ma a seconda di come il PDF è stato originariamente creato, questo può essere un file raster o vettoriale. Il PDF è il formato di file vettoriale più utilizzato, perché è un formato comunemente utilizzato sia dalla grafica che dai professionisti del marketing che lo rende facile da usare.

.EPS

Un file EPS è un formato di file vettoriale che viene normalmente utilizzato per archiviare loghi, icone e altri materiali grafici importanti per la tua attività. Un file EPS può essere riaperto e modificato con tutti i programmi. EPS è meglio utilizzato per avere i tuoi file master, quindi puoi inviarli a scopi di stampa.

.SVG

Un file EPS è un formato di file vettoriale che viene normalmente utilizzato per archiviare loghi, icone e altri materiali grafici importanti per la tua attività. Un file EPS può essere riaperto e modificato con tutti i programmi. EPS è meglio utilizzato per avere i tuoi file master, quindi puoi inviarli a scopi di stampa.

.AI

Un AI file è un file in formato vettoriale, creato con Adobe Illustrator, il chè vuol dire che può essere modificato solo con Adobe Illustrator. L’unica differenza che lo distingue dagli altri file in formato vettoriale è questa, l’impossibilità di modificare il file con altri programmi di progettazione grafica. Questa è la ragione per cui, questo programma, viene così largamente utilizzato per sviluppare i vari loghi di progettazione grafica.

L’importanza di delineare i tuoi testi in formato vettoriale

Quando salviamo un file in formato vettoriale, esiste la possibilità di modificarlo ogni qualvolta apriremo lo stesso file. Questo può creare, a volte, alcuni problemi della visualizzazione, del testo, durante l’anteprima di stampa.

Per essere sicuri, che il testo in vettoriale, venga stampato esattamente come si vuole, con lo stesso carattere, dimensione ecc. sarà necessario delineare il testo.

Per delineare il testo è necessario bloccarlo, così non sarà più possibile modificare il tipo di carattere, trasformandolo così in un elemento grafico che forma lettere. Delineare il testo assicura di riuscire a stampare, esattamente, ciò che si vede durante l’anteprima di stampa e poi, dopo, durante la stampa.

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