fbpx
← Ritorna al blog

La tipografia – Passo dopo passo

Di Steffen Andersen · 12. Maggio 2020

La stampa tipografica è il metodo di stampa più antico esistente, questo metodo di stampa fù inventato nel lontano 1450. Il metodo di stampa veniva largamente utilizzato dalla maggior parte delle testate giornalistiche e grandi tipografie, fino a quando la stampa offset, non venne inventata. Questo significa che, al giorno d’oggi, non è più comunemente utilizzata, dovuto al fatto che questo processo non è così efficiente. Questo tipo di processo ha bisogno di molta manodopera, per lo più viene utilizzato da persone che producono prodotti vintage o prodotti personalizzati durante la produzione. Vedremo, nel dettaglio, nell’articolo che segue, come funziona questo processo e lo compariamo con gli altri metodi di stampa.

Come funziona?

La stampa tipografica utilizza lastre di stampa, con tutta probabilità le lastre di stampa sono la parte più essenziale in questa metodologia, dovuto al fatto che con queste trasferiamo l’inchiostro, sull’oggetto che verrà stampato.

Le lastre di stampa vengono realizzate trasformando prima la grafica in pellicola litografica utilizzando un processore per pellicole. Quindi la pellicola fotografica-litografica viene posizionata sulle lastre e alimentata nella macchina per la produzione di lastre dove vengono ricoperte con un foglio sottovuoto. La macchina per la produzione di lastre espone quindi le lastre e la pellicola litografica all’illuminazione UV per trasferire la grafica sulle lastre di stampa. Le piastre vengono poi pulite con acqua e dopo raffreddate. Alla fine vengono nuovamente esposte ai raggi UV per indurirle e renderle stabili per il processo di stampa.

La stampa tipografica normalmente stampa preferibilmente con un colore solo, siccome le lastre di stampa possono contenere, solamente, un colore per volta. Quindi se il design scelto dovesse avere più di un colore, le lastre di stampa dovrebbero essere sostituite ad ogni colore e il materiale di stampa raffreddato prima di procedere ulteriormente nel processo. Questo sistema non ha un meccanismo di raffreddamento, quindi l’unico modo per ottenere il raffreddamento sarà aspettando. Questo spesso rallenta il processo di produzione, ragione per cui è preferibile utilizzare un colore solo. La stampa tipografica può essere effettuata sia con colori CMYK che Pantone ma per le ragioni, qui sopra, elencate viene preferito l’uso dei colori Pantone.

I colori possono essere aggiunti direttamente sui rulli o su una lastra di metallo piatta, dove i rulli si girano per ricevere l’inchiostro. La funzione dei rulli consiste nell’assicurare che la stampante abbia abbastanza inchiostro costantemente, per assicurare questo processo, questi rotolano sopra la lastra di stampa dopo che questa ha stampato un oggetto.

Quindi, il processo prosegue con la pressione tra l’oggetto e la lastra di stampa e tra una pressata e la prossima, i rulli rotolano sulle lastre di stampa per assicurare di avere abbastanza inchiostro per la stampa del seguente oggetto. L’oggetto deve solo raffreddarsi dopo che l’inchiostro che è stato aggiunto e sarà pronto all’uso.

La pressatura con la tecnica tipografica spesso crea un effetto pressato sulla stampa, questo dovuto al fatto che le lettere o la grafica vengono impresse sull’oggetto.

Per cosa viene maggiormente utilizzata?

Il processo della stampa tipografica dà un aspetto molto vintage e “old school” alla stampa, questo processo viene utilizzato spesso per stampe su carte regalo o carte. Questo processo di stampa viene utilizzato, quasi unicamente, per stampare su carta visto che le lastre di stampa non sono ideali per regolare la stampa su superfici più complesse.

Le macchine tipografiche vengono inoltre utilizzate da molti privati come hobby dato il facile utilizzo ed il basso costo di impostazione. La stampa tipografica può essere utilizzata anche per la stampa in rilievo.

La stampa tipografica vs la stampa a tampone

Questi due processi di stampa sono molto simili dato che, entrambi, utilizzano un meccanismo di pressione, alcune differenze sono:

  • La stampa a tampone può utilizzare solo i colori Pantone, mentre la stampa tipografica può utilizzare i colori CMYK e i colori Pantone.
  •  La stampa tipografica viene principalmente utilizzata per quantitativi più piccoli e per stampe speciali, mentre la stampa a tampone può essere utilizzata per entrambe queste due opzioni e per ordini di media misura.
  • La stampa a tampone è migliore per stampare su superfici più convesse.

Vuoi sapere di più sulla stampa a tampone e come funziona il suo processo? Abbiamo un intero articolo a proposito per te, qui sotto.

La stampa tipografica vs la stampa offset

La stampa tipografica e la stampa offset hanno alcune similarità, entrambi i processi vengono utilizzati principalmente per stampare su carta, qui descriveremo alcune similarità ed alcune differenze:

  • Entrambe possono utilizzare i colori CMYK ed i colori Pantone.
  • La stampa offset viene utilizzata, in particolare, per grandi quantitativi di stampa.
  • La stampa offset garantisce una qualità di stampa più alta.

Vuoi più informazioni a proposito della stampa offset? Abbiamo scritto un articolo che ne parla più a fondo.

La stampa tipografica vs la stampa flessografica

La tipografia e la flessografia non hanno molto in comune, vengono utilizzate per diversi scopi. La stampa tipografica non è ampiamente utilizzata come la stampa flessografica che viene comunemente utilizzata, per stampare su materiali di plastica. Vediamo insieme alcune differenze:

  • Entrambe possono utilizzare i colori CMYK ed i colori Pantone.
  • La stampa flessografica è più adattabile su superfici convesse mentre la stampa tipografica viene utilizzata principalmente per stampare su carta.
  • La stampa flessografica viene utilizzata per stampare in grandi quantità, mentre la stampa tipografica per piccole quantità.

Ti interessa sapere di più a proposito della flessografia? Abbiamo un articolo esplicativo a proposito dell’intero processo.

La stampa tipografica contro la stampa rotocalco

La stampa rotocalco e la stampa tipografica non sono due processi di stampa molto comuni, probabilmente sono tra i processi meno utilizzati al giorno d’oggi. Diamo un’occhiata alle differenze e alle similitudini:

  • La stampa rotocalco viene utilizzata solamente per grandi quantitativi e normalmente, per più di un paio di milioni di copie, mentre la tipografia viene utilizzata per piccoli quantitativi di copie.
  • Entrambi i metodi possono utilizzare colori CMYK i colori Pantone.
  • La stampa rotocalco dà un aspetto professionale e pulito alla stampa, mentre la stampa tipografica è più autentica e dà un aspetto più personale alla stampa.
  • La tipografia normalmente imprime la stampa.

Vuoi sapere di più sul processo della stampa tipografica, leggi l’articolo che segue.

La stampa tipografica vs la stampa digitale

Quando mettiamo a confronto la stampa tipografica con la stampa digitale dobbiamo prendere in considerazione che la stampa tipografica è il metodo più vecchio di stampa, mentre la stampa digitale è il più nuovo. Qui alcune delle differenze principali tra i due metodi:

  • La tipografia utilizza lastre di stampa e può utilizzare sia colori Pantone che i colori CMYK. La stampa digitale non utilizza lastre di stampa e può stampare solamente con colori CMYK.
  • Entrambe vengono utilizzate principalmente per stampare in piccole quantità e su carta.
  • La tipografia può stampare su diversi tipi di carta.
  • La tipografia è un metodo di stampa molto costoso a differenza della stampa digitale.
Tutti i post →